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Villa Moon – Ristorante Al Chiaro di Luna

2021-2022

Superficie edificata:

862 m²


Stato del progetto:

Completato


Anno di completamento:

2022


Periodo di costruzione:

2021–2022


Localizzazione:

Hangzhou, Cina


Riconoscimenti:

Villa Moon ha ricevuto il premio Asia Pacific Interior Design Awards 2024



Descrizione del progetto


Il ristorante “Villa Moon” si trova in un importante quartiere storico-culturale di Hangzhou, all'interno di un progetto di riqualificazione architettonica nell’area storica lungo il Grand Canal, adiacente al tempio buddista Xiangji, un sito protetto a livello provinciale. Dal 2009, il gruppo responsabile del canale ha promosso un rinnovamento graduale dell’intera area storica, con l’obiettivo di preservare e reinterpretare il profondo patrimonio culturale del contesto.


Concept progettuale


Il brand "Villa Moon" nasce dal sogno romantico e semplice del committente: creare uno spazio dove si fondono gastronomia, paesaggio, vino e intimità. Un luogo per evadere dal rumore urbano, offrendo un’esperienza di vita unica. Il cliente ha più volte evocato l’atmosfera poetica del componimento “Bevendo solo al chiaro di luna” del poeta Li Bai, che è diventata la principale fonte d’ispirazione per il progetto. Il tema della “luna” è stato quindi il fulcro concettuale, volto a generare un ambiente tranquillo e contemplativo, lontano dal caos cittadino.


Il contesto urbano del progetto riflette un’interazione tra architettura “tradizionale” e “moderna”, situandosi proprio nel punto di transizione stilistica della città. La facciata ovest, rivolta verso i vicoli storici, adotta un linguaggio architettonico tradizionale con mattoni bianchi e tegole in ceramica nera, mentre la facciata est, affacciata su Lishui Road, integra un’estetica moderna. Questa “dualità” spaziale consente al progetto di armonizzarsi con il tessuto storico e al contempo esprimere un’identità contemporanea coerente con la visione originaria.


Distribuzione spaziale


Il piano terra adotta la tipica configurazione a cortile (siheyuan) della tradizione cinese, favorendo la continuità e l'interazione tra spazio interno ed esterno. La parete sud in vetro pieghevole può essere completamente aperta, creando una connessione diretta con il giardino. All’interno, il ristorante si sviluppa su due livelli: al piano terra, l’ala ovest ospita cucina e zona bar; al piano superiore, una doppia altezza sulla facciata est crea un balcone panoramico interno da cui è possibile godere della vista sulla città attraverso le grandi vetrate.


Materiali interni


La selezione dei materiali d’interni e degli arredi segue il concetto di “naturalezza”, evitando interventi decorativi artificiali. Sono stati scelti materiali semplici e poco trattati: calcestruzzo, acciaio inox satinato, microcemento, cemento lucidato, legno e vetro ondulato. Al contrario dell’approccio decorativo tradizionale che copre le superfici, qui si cerca di “rivelare” l’essenza architettonica, trasformandola in elemento estetico.


Illuminazione


Per l’illuminazione dei tavoli si è optato per lampade ricaricabili d’atmosfera, che garantiscono maggiore flessibilità nella disposizione e richiamano l’elemento tematico della “luna”. Questo contribuisce a creare un’atmosfera rilassata e poetica – “sotto la luna, tra fiori e parole” – integrandosi perfettamente con l’ambiente urbano moderno visibile attraverso le grandi vetrate.


Galleria
Processo