Superficie costruita
123.901 m²
Stato del progetto
Concept design
Anno di completamento
2022
Localizzazione
Città di Jinhua, Provincia dello Zhejiang, Cina
Descrizione del progetto
Situata nel cuore del distretto automobilistico di Jinhua, la Piazza Urbana per Veicoli Elettrici della Cina Centrale rappresenta un’iniziativa strategica all’interno del polo nazionale per l’innovazione nell’industria automobilistica. Il progetto si propone come esempio emblematico di sostenibilità urbana del futuro.
Più che sull’espansione volumetrica, il concept si concentra sulla riorganizzazione della viabilità, sull’esperienza spaziale, sull’illuminazione naturale e sull’efficienza energetica. L’intera strategia progettuale è guidata dalla volontà di connettersi al tessuto urbano esistente, tenendo conto della rete stradale principale e delle funzioni urbane circostanti per una distribuzione funzionale armonica all’interno del sito.
Concetto architettonico
Con la Cina ormai leader globale nell’innovazione dei veicoli elettrici, l’identità progettuale parte proprio dal concetto di “auto elettrica”. L’idea formale dell’edificio trae ispirazione dai campi magnetici generati all’interno di un motore elettrico, traducendosi in una morfologia fluida e dinamica.
Un grande tetto unificante, composto da “foglie solari” coperte di pannelli fotovoltaici, collega i diversi volumi architettonici e contribuisce all’autosufficienza energetica. Il “tetto verde” migliora l’isolamento termico degli edifici, riducendo i consumi energetici e trasformando gli spazi commerciali in aree pubbliche verdi accessibili.
I volumi curvilinei del progetto, generati dal concetto di campo magnetico, richiamano l’estetica fluida delle auto sportive di alta gamma, riducendo la resistenza aerodinamica. L’organizzazione centrale del verde e la geometria delle facciate interne ed esterne attivano il “fenomeno del camino solare”, promuovendo ventilazione passiva e raffrescamento naturale.
Nell’ambito automobilistico, il coefficiente aerodinamico (Cx) è una misura chiave di performance. In architettura, questo principio viene reinterpretato per ottimizzare la fusione tra funzione spaziale e benessere ambientale. Il progetto adotta una logica parametrica per simulare il comportamento aerodinamico e l’interazione tra spazio e corpo umano, utilizzando curve fluide, luce naturale e strategie di ventilazione per creare un’esperienza spaziale rilassante e a basso impatto sensoriale.