Nome del progetto
Consulenza per pavimentazioni in calcestruzzo esterne – Tianmuli, Hangzhou
Superficie dell’intervento
22.000 m²
Data di completamento
Settembre 2020
Progetto architettonico
Renzo Piano Building Workshop (RPBW)
Progetto esecutivo
GOA – General Office for Architecture
Committente
Huizhan Technology (Hangzhou) Co., Ltd.
Consulenza tecnica
FORME 非木
Localizzazione
Distretto di Xihu, Hangzhou, Cina
Copyright fotografico
TRACEIMAGE, FORME
Situato a Hangzhou, nella provincia cinese dello Zhejiang, Tianmuli è il primo progetto in Cina realizzato da Renzo Piano, vincitore del Premio Pritzker. Con una superficie costruita di circa 230.000 m², il complesso ospita uffici, un museo d’arte, un centro culturale, una passerella espositiva, un design hotel e spazi commerciali dedicati all’arte, configurandosi come un vero e proprio distretto creativo e simbolo dell’architettura contemporanea.
Uno degli elementi distintivi del progetto è l’impiego estensivo del calcestruzzo a vista, utilizzato sia come struttura portante (nuclei centrali e solette) sia come espressione architettonica primaria. Le pavimentazioni in calcestruzzo esterne, per una superficie totale di 22.000 m², sono state progettate e realizzate con la consulenza tecnica di FORME, rappresentando uno standard qualitativo d’eccellenza a livello internazionale.
FORME è stata incaricata della progettazione estetica, della ricerca tecnica e della gestione in cantiere dell’intero sistema di pavimentazioni. Attraverso una serie di test sul mix design e un controllo continuo durante le fasi operative, FORME ha affrontato e superato le sfide dei punti costruttivi critici, contribuendo all’estensione del linguaggio artistico del progetto e mantenendo i principi di sostenibilità ecologica.
Per garantire la qualità e l’efficacia espressiva desiderata, Diego e Claudio di FORME sono tornati in Italia per confrontarsi con esperti locali, condurre test ripetuti e sviluppare campioni reali. Il risultato è stato lo sviluppo di una nuova finitura per pavimentazione in “marrone caldo” con leggera esposizione di inerti rotondi, applicata non solo alle superfici principali, ma anche a rampe, gradini e cordoli, rispondendo pienamente alle esigenze estetiche e funzionali dell’architetto.