Superficie Lorda
34.672 m²
Stato
In costruzione
Data di completamento
2027 (stimata)
Durata
2025–2027
Hangzhou, Cina
Situato nel cuore urbano di Linping, AnShe Headquarters Park occupa un sito che un tempo rappresentava un raro “giada verde” urbana: vibrante, tranquilla e incontaminata—uno degli ultimi lembi naturali rimasti all’interno della griglia urbana sempre più densa.
Quale tipo di architettura può davvero entrare in risonanza con l’identità della comunità locale? E come può la trasformazione spaziale garantire che un edificio, emergendo da questa “giada verde”, continui a suscitare una connessione emotiva con le persone?
Il progetto pone la risonanza emotiva e i bisogni umani autentici al centro della sua strategia. Attraverso un approccio contenuto e misurato alla scala, la sede del marchio di moda è concepita come un’interfaccia comunitaria aperta e distensiva. All’interno della rigida griglia dello sviluppo urbano ad alta densità, il progetto introduce un ritmo strutturale distintivo—lasciando spazio agli incontri quotidiani e alla connessione umana.
Panoramica del Progetto
Il progetto si trova nel nucleo del Distretto di Linping, Hangzhou, vicino a importanti punti di riferimento urbani come il Linping Grand Theater, progettato dallo studio Henning Larsen Architects, e il quartiere creativo Yishang Town.
L’area totale prevista è di circa 14.470 metri quadrati, composta da tre edifici principali e concept store affiliati del marchio.
Il complesso comprende funzioni ibride: uffici, spazi espositivi e punti vendita di proprietà del marchio. Progettato da milanesi | paiusco design and research, il campus fungerà da sede centrale di AnShe, ospitando gli spazi operativi e direzionali integrati per i marchi del gruppo, tra cui Chuu e NO ONE ELSE.
Il progetto non è pensato solo per servire le funzioni interne del brand, ma anche per costruire una comunità aperta che colleghi i membri dell’azienda, il quartiere circostante e il contesto urbano. La fase di progettazione è stata completata e il completamento dell’intervento è previsto per il 2027.
Concetto
Al centro del progetto si trova una metafora chiara: “La Rete”. Questa “rete” rappresenta sia la struttura portante dell’edificio sia un simbolo dell’ordine invisibile e delle connessioni che esistono tra società, città e settori industriali. In contrasto si pone “Il Nucleo”—la presenza e il pensiero dell’individuo. Il progetto risponde a una domanda fondamentale: all’interno dell’ordine strutturale predefinito della “Rete”, come può l’individuo essere riconosciuto e visto?
Oltre alla metafora, il progetto risponde anche a una condizione contemporanea che è al tempo stesso sociale ed emotiva. In un’epoca in cui la vita quotidiana è spesso confinata in torri efficienti ma impersonali, cresce il desiderio, tra la popolazione locale, di ambienti che offrano prossimità alla natura e una sensazione di serenità. Riflettendo questo cambiamento, il progetto adotta un linguaggio architettonico grezzo e autentico per coltivare uno spazio gentile dove persone, architettura e natura possano coesistere. m|p ha collaborato con lo studio Z+T, esperto nella fusione tra elementi naturali e spirito del luogo. Il paesaggio si intreccia liberamente tra gli edifici, con un sistema vegetale ricco e diversificato che porta livelli vibranti di natura all’interno del campus, offrendo rigenerazione ed equilibrio a chi lo vive.