Acquarossa, Svizzera – Concorso di Progettazione per un Nuovo Centro Socio-Sanitario
Superficie lorda
10539m²
Stato
Concept
Data di completamento
Maggio 2024
Durata
Marzo 2024 – Maggio 2024
Localizzazione
Ticino, Svizzera
Proposta di Concept Design: “Sguardo verso il cielo”
Situato nel cuore della Valle di Blenio, nel Cantone Ticino, Svizzera, il comune di Acquarossa ha avviato un nuovo progetto incentrato sulla salute pubblica e sul benessere della comunità. L’intervento prevede l’ampliamento e la trasformazione dell’attuale casa per anziani “La Quercia” in un centro socio-sanitario integrato, aperto all’intera regione.
Intitolato “Sguardo verso il cielo”, il concept affronta il rapporto profondo tra natura e persona. L’intento è quello di creare uno spazio leggero, aperto e rigenerativo, dove l’architettura vada oltre la funzionalità e diventi un luogo di esperienza naturale e incontro sociale.
Inserito tra i pendii alpini e l’ampia vista sulla valle, il nuovo edificio si sviluppa lungo un asse nord-sud, collegandosi a nord con l’edificio esistente. Questa disposizione evita l’ostruzione visiva e apre completamente il fronte est verso il paesaggio, permettendo al giardino di fondersi naturalmente con la valle.
Luce, verde e ordine – Una risposta al bisogno umano di sicurezza, comfort e dignità
Il progetto è composto da una serie di volumi sfalsati che definiscono corti interne aperte al cielo. Questi spazi raccolgono luce naturale e vegetazione, portandole all’interno dell’edificio. Corridoi fluidi collegano i vari volumi, facilitando il passaggio tra le funzioni e incoraggiando un rapporto quotidiano con la natura. Luce, aria e verde diventano elementi centrali della composizione, in dialogo diretto con la vita e il benessere degli utenti.
La scelta dei materiali privilegia un linguaggio naturale e sobrio: un basamento in calcestruzzo scuro ancora l’edificio al terreno montano, mentre i volumi superiori, rivestiti in vetro e legno, appaiono leggeri e trasparenti. L’intero complesso sembra emergere organicamente dal paesaggio boschivo, con un atteggiamento discreto e in armonia con l’ambiente.
Evocando un’architettura empatica e silenziosa, il progetto evita formalismi tecnici e mette al centro l’esperienza spaziale e il potenziale terapeutico. Un luogo che coniuga funzione e sensibilità, costruito per la comunità e pensato come ponte sottile tra l’uomo e la natura.